Lily: un drone perfetto per tutti coloro che amano eseguire le riprese aeree senza troppe difficoltà. Sì, questa è senz’altro un’ottima definizione, alla quale potrete certamente affidarvi al momento della scelta. Tuttavia, le informazioni da conoscere a riguardo sono tante altre… Non fatevi illusioni! In questo articolo vi forniremo le più importanti e, soprattutto, vi mostreremo le migliori alternative a questo prodotto. Cominciamo subito!
Una piccola presentazione
Il Lily drone è da ritenersi come una sorta di operatore di ripresa robotico, in grado di seguire ogni nostro spostamento. Una volta impostati alcuni parametri inerenti al funzionamento, sarà infatti sufficiente lanciarlo in aria e il drone seguirà ogni azione del suo “padrone”, grazie ad un braccialetto da polso col quale controllarlo. Questa, però, è solo teoria. Infatti, si tratta di un progetto che non ha mai trovato la luce!
Lily drone: i dettagli tecnici che avremo potuto toccare con mano
È un vero peccato che il progetto non sia andato a buon fine, anche perché stiamo parlando di un drone che poteva davvero essere capace di effettuare delle ottimali riprese in movimento, garantendo un’elevata stabilità in volo. Grazie alla sua fotocamera da 12 megapixel, avrebbe potuto realizzare video eccezionali e scatti dettagliati…
A supporto della parte video, il progetto di LiLy Robotics prevedeva prestazioni altamente soddisfacenti, con una velocità massima di 40 km/h e un’autonomia di circa 20 minuti (a fronte di una ricarica di 2 ore). La principale particolarità del quadricottero, come anticipato, sarebbe stata proprio l’assenza di un controller vero e proprio, sostituita dalla capacità del drone di seguire, dopo alcune basilari impostazioni, quelli che sono i movimenti della persona che indossa un bracciale apposito. In pratica, questo piccolo velivolo avrebbe conquistato proprio tutti.
Le potenzialità di ogni Lily Drone non hanno mai raggiunto il mercato
Quando parliamo di Lily, un drone presentato nel 2015, ci viene in mente anche questo: doveva essere un dispositivo completamente impermeabile, capace di riemergere e di decollare sull’acqua in pochissimi secondi. Insomma, era davvero un progetto innovativo, peccato che poi per varie ragioni non sia mai diventato realtà! Sembra che ci siano state numerose vicende giudiziarie e problematiche non facili da affrontare, che hanno portato alla svendita del marchio e dei suoi prototipi nel 2017.
La seconda parte della storia…
Dopo aver acquisito il brand, la Mota Group propose sul mercato un drone simile ma non uguale a quello presentato nel 2015. Si trattava di un modello più economico ma non resistente all’acqua. Cosa sia successo dopo non lo sappiamo, ma abbiamo una certezza: anche trovare questo “nuovo” Lily drone è a dir poco impossibile. Tuttavia, abbiamo a disposizione alternative ancora più valide, come quelle proposte dai brand DJI e Parrot, entrambi leader nel settore.
Dalla serie DJI Phantom alla Mavic, fino ad arrivare ai dispositivi Anafi di Parrot, la qualità non manca! Quindi vi suggeriamo di dirottare le vostre ricerche e di lasciarvi aiutare nella scelta da alcuni dei nostri post. Le alternative al Lily drone sono tantissime. Non esitate a mettere alla prova gli altri modelli che vi consigliamo!