Fino a qualche anno fa, le produzioni video low budget non si avvicinavano minimamente all’idea di realizzare delle riprese video aeree. Per poterlo fa era necessario noleggiare un elicottero e installarci una videocamera. Oggi però, con le nuove tecnologie, si possono realizzare questo tipo di riprese con i droni. Inizialmente vi era molta paura nell’utilizzare questi oggetti, tuttavia con il tempo milioni di appassionati e non solo si sono innamorati di questi oggetti.
Cos’è un drone?
Un drone è un aeromobile a Pilotaggio remoto, chiamato anche APR. Si tratta di dispositivi, di diverse dimensioni e peso, che riescono a volare in cielo grazie a motori ed eliche, controllati da un pilota a terra che ne dirige i movimenti. Nel momento in cui i droni sono stati inseriti nell’uso cinematografico si sono aperti nuovi orizzonti. E’ bastato installare una videocamera frontale in grado di registrare ciò che il drone “vede” dall’alto. In Italia è presente un regolamento rigido per i droni, infatti per poterne pilotare uno è necessario essere in possesso di un patentino. Guidarli è molto semplice, e solitamente insieme al drone viene dato in dotazione un joystick mediante il quale è possibile comandarli.
Nel mondo del video, si utilizza il drone soprattutto nei documentari, nei video corporate e negli eventi molto grandi tipo fiere, manifestazioni o altro. Questo perché il drone, essendo un braccio fotografico, si può estendere in altezza e volare sulla scena regalando riprese degne del cinema. Il video infatti viene reso molto speciale dato che ogni inquadratura fatta con il drone regala un emozione allo spettatore che guarda il video.